La modellazione tridimensionale parametrica è la base per chi lavora con Autodesk Inventor: le capacità del software vanno ben oltre la modellazione 3D, ma i modelli restano la base del nostro progetto e di tutte le funzioni avanzate del software. Approfondirne la conoscenza ci aiuta ad automatizzare più possibile il nostro progetto.
Il termine parametrico si riferisce all'uso di parametri per costruire e controllare il modello tridimensionale che stai creando, così come tutto il progetto. Come abbiamo già scritto in un precedente articolo del blog dal titolo “Inventor: cosa sono i parametri?”, per parametro intendiamo:
“una variabile indipendente che governa l’andamento di una lavorazione, una curva, ecc… Parametro è ogni “valore” la cui modifica fa cambiare di conseguenza altre grandezze caratteristiche”.
E’ un concetto che sperimentiamo fin dai primi approcci con Inventor, ad esempio: quando quotiamo delle entità in uno schizzo, e poi cambiando il valore della quota lo schizzo si adegua. La quota stessa è diventata un parametro.
Anche lavorazioni o altre entità legate allo schizzo, naturalmente, si adeguano; questo lo vediamo tutti i giorni anche in esempi banali come questo:
Selezioniamo una dimensione parametrica, ad esempio la lunghezza = 150

Modifichiamola da 150 a 200

Il sistema mostra in anteprima l’aggiornamento dello schizzo e la parte si modifica con la nuova misura.
Un passo successivo è legare i parametri tra di loro, come in quest’altro semplice esempio:
se nel valore della quota invece che un numero inseriamo un’espressione che richiama un altro parametro, con una semplice formula (larghezza=lunghezza/2).

Modifichiamo il parametro lunghezza e In automatico vediamo in anteprima l’aggiornamento dello schizzo dove la parte si è automaticamente modificata in entrambe le dimensioni.

La modifica dei parametri può essere effettuata sia tramite l’interfaccia grafica (come fatto nei due esempi precedenti) sia tramite la tabella dei parametri che mostriamo di seguito.

La vera potenza di un modello parametrico nasce dal poter legare i parametri fra di loro, così da guidare tutta la geometria a poche dimensioni principali. Una volta ottenuto un modello ben vincolato e ben parametrizzato, possiamo includere delle regole e dei calcoli che rendano il modello stesso una vera e propria famiglia parametrica che ti consenta di trasformare il tuo progetto iniziale nelle diverse forme varianti che ti sono state richieste. Per fare questo, come vedremo in altri articoli, oltre che direttamente nel CAD, i parametri si possono gestire in modo decisamente più avanzato:
- da una cartella excel collegata al modello;
- dalle regole iLogic;
- dal modulo VBA (Visual Basic Application Edition);
- da programmi esterni o addin sviluppate sfruttando le API Inventor;
La parametrizzazione di Inventor è un ottimo strumento per snellire il nostro lavoro, ma può diventare anche la chiave per fare configuratori e automatizzare la produzione di modelli e disegni che rappresentano varianti di un progetto. Ma attenzione, questo non vuol dire che dobbiamo cercare una parametrizzazione spinta sempre e comunque, ma dosare l’utilizzo dei parametri nel modo corretto, vincolando completamente gli schizzi, mettendo i vincoli in modo tale per cui ogni variazione segua l'intento progettuale, ci fa ottenere un modello più stabile, più affidabile e più comodo da modificare.
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